Sedazione cosciente

Curare i denti senza dolore a Borgo San Dalmazzo Gas anestetico e altre tecniche


I pazienti che avvertono un elevato livello di ansia al pensiero di sottoporsi alle cure odontoiatriche devono sapere che questo è un problema comune a molti e che può essere superato attraverso una serie di strategie.


L'impegno della dottoressa Maria Clotilde Moncalvo e del suo studio di Borgo San Dalmazzo consiste proprio nel curare i denti senza dolore, o comunque scegliendo il percorso più confortevole per il paziente: tutti gli interventi, da quelli più semplici come la detartrasi a quelli più complessi come la chirurgia e l’implantologia, possono essere effettuati in tranquillità grazie all'impiego delle opportune tecniche.


Perché sulla poltrona non c’è solo una bocca con denti da curare, ma una persona che prova emozioni.

Il primo passo: l'alleanza terapeutica


Molte volte sono sufficienti tecniche comportamentali del dentista che mettano il paziente in condizione di fidarsi e di entrare in una relazione di alleanza terapeutica tale da favorire cure dentistiche senza dolore né stress. Lo studio Moncalvo cerca di porre molta attenzione ai seguenti atteggiamenti:


  • accogliere;
  • ascoltare;
  • rassicurare.


I pazienti sentono sciogliere l’ansia e possono quindi sottoporsi con fiducia al trattamento delle loro patologie orali.

  • dentista con un paziente

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  • odontoiatra nel suo studio

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Rilassarsi attraverso la sedazione cosciente


Ove il paziente viva una situazione di maggiore ansia, per curare i denti senza dolore lo studio Moncalvo di Borgo San Dalmazzo ricorre a tre procedure:



  • somministrazione orale di farmaci o di sostanze naturali ad azione ansiolitica;
  • sedazione cosciente con protossido di azoto, un gas che viene inalato tramite una piccola mascherina nasale e consente di eliminare gran parte delle sensazioni sgradevoli che si possono avvertire durante la seduta odontoiatrica;
  • sedazione cosciente endovenosa, da riservare agli interventi più complessi; un’anestesista presente in studio per tutta la durata della seduta somministra farmaci ansiolitici per via parenterale.


In tutti i casi il paziente rimane vigile e collaborante ma in uno stato di totale rilassamento. 

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